CIBO BIOLOGICO CERTIFICATO

Il biologico è un sistema di produzione agricola che cerca di offrire prodotti freschi, gustosi e genuini, rispettando il ciclo della natura. È controllato e garantito dalla coltivazione alla vendita.
L'assenza di prodotti chimici, la rotazione dei campi e l’uso di concime organico sono le basi per una coltivazione biologica. In un mondo in cui gli scandali ecologici sono fatti quotidiani, sempre più persone sono alla ricerca di prodotti naturali per una vita più sana e giusta. Cosa vuol dire essere certificati biologici, lo si può trovare nel regolamento europeo CE 834/07. Più precisamente:

- è vietato l’uso di sostanza chimiche e/o sintetiche per trattare le piante,
- è vietato l’uso di diserbanti,
- è vietato l’utilizzo di concimi non naturali.

CHE DIFFERENZA C'E' TRA UN ALIMENTO BIOLOGICO ED UNO NON BIOLOGICO ?

La differenza principale che esiste tra un prodotto biologico ed uno coltivato in maniera intensiva, riguarda principalmente la qualità del prodotto stesso, in termini di sicurezza e di maggior presenza di elementi nutritivi all’interno dell’alimento. Attualmente la maggioranza delle persone, quando compra un prodotto, lo sceglie sulla base del colore e dell’aspetto e della dimensione. Tutta l’agricoltura è concentrata proprio su questo aspetto: l’esteriorità. Per questo motivo vengono usati prodotti chimici di ogni sorta al fine di rendere il nostro cibo più appetibile. Ma possedere un ‘aspetto più piacevole, non significa essere più sano, anzi, spesso e volentieri è proprio il contrario.

Mediamente si può affermare che un prodotto biologico è più ricco di nutrienti, vitamine e Sali minerali, è decisamente più buono e più genuino. Tutte queste caratteristiche vengono ampliate se si utilizzano cibi stagionali e di produzione locale.

NORMATIVE PER L'AGRICOLTURA BIOLOGICA

E’ scaricabile la normativa comunitaria in materia di agricoltura biologica, il   Reg_ue_889-2008  del 05/09/2008 che applica il  Reg_ue_834-2007pdf  entrati in vigore dal 1° gennaio 2009 (che abrogano il precedente Reg. Cee 2092/91 e successive modificazioni e integrazioni).

E’ scaricabile il Decreto Legge n. 20 del 23-02-2018 recante le nuove disposizioni in materia di vigilanza e nuove sanzioni pecuniarie DL 20_23-02-2018-Sistema-di-Controllo

Certificazione biologica del vino SCARICA IL DOCUMENTO

Per ulteriore documentazione relativa al settore biologico europeo e nazionale si consiglia la visione del sito www.sinab.it del Mipaf. ( Fonte Aveprobi)

CIBO LOCALE E STAGIONALE GARANTITO DAL PRODUTTORE

Cibo locale e di stagione, ecco perché dovremmo preferirlo. Certo, per alcuni tipi di alimenti non abbiamo a disposizione un’alternativa locale, pensiamo, ad esempio al caffè, al cacao e alle banane.

Perché, ad esempio, scegliere delle pesche che arrivano da lontano quando possiamo avere a disposizione delle varietà di pesche coltivate in Italia nella giusta stagione? Lo stesso discorso vale per zucchine, pomodori, fragole, e numerosi altri frutti e ortaggi. Avere la buona abitudine di preferire il cibo di stagione aiuta anche ad avere più facilmente a disposizione ciò che viene coltivato a livello regionale o nazionale.

Ecco 10 motivi importanti per preferire il cibo locale e di stagione.

Il cibo locale è quasi sempre più fresco ― e più nutriente ― di quello globale. Esso necessita di pochi conservanti o di altri additivi e, con il metodo biologico, si possono eliminare i residui di pesticidi. Gli agricoltori possono coltivare piante che meglio si adattano al clima ed al suolo, preferendo la freschezza ed il gusto, ai prodotti da scaffale ed ai capricci del mercato globale. L'allevamento può essere integrato al raccolto, garantendo agli animali condizioni di vita adeguate e potendo contare su una fonte di fertilizzanti non chimici costantemente a disposizione sul proprio terreno.


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